Lampade alogene, a led, kit Xenon e centraline ballast: vademecum per l'illuminazione della vostra auto (fari, abbaglianti, anabbaglianti, frecce, stop, retromarcia...)

A parte la vecchia, classica lampadina a incandescenza normale, esistono tanti altri tipi di lampade e sono proprio queste ultime a essere maggiormente utilizzate per il sistema di illuminazione delle automobili. Ecco una piccola guida per orientarsi tra luci a led, alogene, kit Xenon e centraline Ballast, e per capire cosa sono i Watt, i Volt, i Lumen o la corrente continua e alternata.


 Alogene, a led e kit Xenon:
differenti tecnologie di illuminazione


Una lampada a incandescenza tradizionale funziona attraverso il surriscaldamento di un filo metallico di tungsteno, che diventa incandescente grazie alla corrente elettrica.



A sx: lampade alogene H1, 12V 55W attacco P14,55 (evidenziato in figura), cod. Era MA1243;
al centro: alogena a baionetta a led (13 led grandi di tipi 5050), cod. ERA LS1583;
a dx: lampadine alogene "Tutto vetro" con vetro azzurrato per conferire l'effetto Xenon

Le lampade alogene sfruttano questo stesso principio con delle migliorie che sviluppano una maggiore luminosità, e in pratica contengono un gas (per es. iodio, kripton o anche xeno) che permette un alto riscaldamento del filamento (anche di oltre 3.000 gradi Kelvin, °K).

Ci sono poi le luci a LED (Light Emitting Diode), dette anche diodi a emissione luminosa, che si basano sulle proprietà ottiche di alcuni materiali che producono luce attraverso un fenomeno di emissione spontanea. Esstono lampade con un solo led, oppure ne possono avere molti, e di diverse dimensioni, e in questo modo generano luminostià di diverse intensità.

I kit Xenon (cliccate qui se volete dare un'occhiata al nostro catalogo) rappresentano un altro sistema di illuminazione rispetto alle lampade a incadescenza, a led o alogene, e sono composti da:
- speciali lampade allo xeno (lo xeno è un gas compresso all'interno della lampadina che diventa incandescente, mentre Xenon è il nome commerciale che prende il nome da esso);
- una centralina Ballast;
- cablaggi ed eventuali altri pezzi come adattatori ecc.

Questo ultimo sistema permette una luminosità decisamente superiore a quella delle lampade alogene, e si basa sulle lampade HID (High Intensity Discharge) che hanno un'intensità più ampia delle semplici lampade alogene.

Il vantaggio dei fari Xenon è che, oltre a emettere una maggiore luce, consumano poca elettricità, perché una volta innescata la reazione di incandescenza iniziale ad alta intensità (HID), poi il gas xeno rimane luminescente e “acceso” con un basso consumo. Ma perché questo accada è necessario avere una centralina di trasformazione che si chiama Ballast. Questo è per così dire il cuore dell'impianto: si tratta di un trasformatore che prta la normale corrente continua a 12 Volt della batteria della macchina in corrente alternata a una potenza che arriva anche a 25.000 Volt, che è appunto l’alta intensità (HID) richiesta per l'accensione dello xeno. Inoltre, la centralina trasforma la corrente continua della batteria in corrente alternata. Le vecchie centraline Ballast erano analogiche, ed erogavano corrente continuamente senza tener conto del reale bisogno delle lampade, che una volta accese hanno bisogno di pochissima corrente. Quelle più nuove, invece, digitali e computerizzate, “dialogano” continuamente con le lampade e forniscono solo il quantitativo energetico che in ogni momento è necessario.

Le auto di nuova generazione sono quasi tutte dotate di un “computer di bordo” in grado di fare le diagnosi delle anomalie che vengono poi riportate attraverso messaggi che compaiono sul cruscotto (automobili Canbus) e tra le tante cose che monitorizzano c'è anche l'assorbimento elettrico delle luci. Ma se sostituite le lampadine alogene con quelle a xeno, sappiate che le curve di assorbimento  non rientrano nei parametri accettati della auto Canbus, e dunque comparirà un messaggio di errore. Per risolvere questo problema dovete perciò aggiungere delle resistenze o montare un kit Xenon completo.

Ci sono due tipi di kit Xenon: da 35W e da 55W (mentre le Ballast, una volta accese e stabilizzate, hanno una potenza di circa 85V/35W). Ma a loro volta questi due tipi di kit Xenon si differenziano in molte altre sottocategorie che dipendono dal tipo di lampadine compatibili con la vettura.

A sx: centralina per lampada Xenon (cod. ERA XB1000);
al centro: lampada Xenon H7 (cod. ERA XL0703);
a dx: relè stabilizzatore corrente 12V per kit Xenon con attacco H7, un solo
cablaggio per due lampade (cod. ERA XA1271)
Modelli di lampade e attacchi

Le lampade delle automobili (e anche dei motocicli) sono di tanti tipi, e per prima cosa, poiché esistono tanti attacchi differenti, bisogna verificare il tipo di attacco (come vedremo più avanti). Inoltre possono avere o meno polarità, possono avere o meno delle resistenze, possono essere a singolo o doppio filamento, e hanno una diversa potenza, che si esprime in Watt, mentre la potenza della luminosità percepita dall'occhio umano si misura in Lumen.



A parte queste differenze bisogna anche vedere a cosa servono le lampadine, ci sono quelle per abitacolo o bagagliaio, per l'illuminazione della targa, ci sono le frecce, gli stop, le luci di retromarcia, di posizione, gli abbaglianti, gli anabbaglianti, i fendinebbia, i fari supplementari e via dicendo.

Prima di effettuare un acquisto, perciò, è necessario controllare tutte queste caratteristiche, consultando il manuale d'uso o guardando le caratteristiche della vecchia lampadina da sostituire, verificando la compatibilità con la nuova (se volete fare qualche prova potete esercitarvi sul nostro catalogo).

In generale, tutte le lampade di auto e moto hanno un voltaggio di 12V (24V nel caso dei camion e dei veicoli industriali) e si distinguono con sigle composte da H e da numeri.

Le lampade H1, H2 e H3, per esempio, hanno un singolo filamento, e una potenza che a seconda dei modelli varia da 55W a 100W.
Di solito i fari delle automobili hanno una lampada per l'anabbagliante, affiancata da un’altra abbagliante. Accendendo questa seconda le luci si rinforzano e la seconda lampada amplifica l'effetto della prima.

Le lampade H4 (vedi catalogo) sono invece particolari perché hanno un doppio filamento, possiedono perciò due sorgenti luminose e una stessa lampada assolve in questo modo a due illuminazioni diverse e separate: l'anabbagliante oppure l'abbagliante (in questo caso si accende una seconda sorgente luminosa controllata dal secondo filamento).

Un'altra cosa che bisogna comprendere delle lampadine per le automobili è che esistono diversi “attacchi” e bisogna perciò verificare quelli compatibili con la propria vettura.
Le lampade H5, per esempio, sono simili alle H4 ma hanno l'attacco “P45t” delle lampadine asimmetriche 40/45W a incandescenza. Le H7 (vedi catalogo) sono monofilamento (con una potenza da 55W a 80W) e si impiegano sia come abbaglianti sia come anabbaglianti. Le H8, H9 e H11 (monofilamento) sono simili alle H7, ma hanno un attacco in plastica “PGJ19”, e possono essere da 35W, 55W e 65W. E ancora: le HB3 sono monofilamento da 65W con attacco stagno in plastica “P20d”; le HB4 sono monofilamento da 55W con attacco stagno in plastica “P22d”.







Quando il colore dipende dalla temperatura
Il colore delle lampade dipende dalla temperatura che sviluppano e viene infatti misurata in gradi Kelvin, e più sono alti più la luce è fredda (tendente al blu).

1700-2000 °K indicano una tonalità rossa accesa, come quella della fiamma.
Le lampadine a incandescenza hanno valori intorno ai 2.800 °K, la luce diurna è compresa tra i 5.000 e i 6.000 °K, mentre quella lunare è intorno ai 4.100 ° K.

I kit Xenon vanno dai 3.500 ai 12.000 °K e si possono così riassumere:

3.000 °K - giallo puro
4.000 °K - giallo tendente al bianco
5.000 °K - bianco solare
6.000 °K - bianco ghiaccio
7.000 °k - bianco con riflessi blu
8.000 °K - bianco tendente al blu
9.000 °K - blu
10.000 °K - blu con riflessi violacei-porpora
11.000 °K - blu tendente al viola
12.000 °K - viola porpora

A proposito del colore, bisogna ricordare che per le luci colorate di frecce (giallo/arancione) o degli stop (rosso/arancione) tutto dipende dalla colorazione dei vetri dei fanali della vettura: se sono colorati di rosso o arancione si possono usare all'interno anche lampadine a luce bianca (la colorazione è data poi da quella del fanale), se invece i fanali sono trasparenti è necessario montare delle lampade a luce colorate (rosso, arancione ecc.).

Commenti

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